… pochi e semplici passaggi

Il ciclo di sviluppo di un’applicazione si realizza in pochi, semplici e rapidi passaggi; naturalmente ognuno di essi potrà essere elementare o articolato a seconda della complessità dell’applicazione.
I vari passaggi sono separati ed indipendenti: possono essere compiuti da persone diverse e in momenti diversi.
Questa ‘stratificazione’ consente di concentrarsi meglio e al momento giusto sui vari aspetti.

 

Sviluppo

Definire la struttura dati

Il primo passo, di fondamentale importanza, è la definizione delle strutture dati necessarie all’applicazione.
Tipicamente si tratta di uno o più database già esistenti all’interno del sistema informativo o da creare appositamente.
La struttura dati è la spina dorsale dell’intera applicazione e su di essa viene definito il modello che ne rappresenta la logica applicativa.
Quanto più tale definizione sarà accurata tanto più semplici e veloci saranno le fasi successive.
A questo proposito di particolare importanza è la normalizzazione dei dati e la completa definizione delle chiavi (primary e foreign).
Per questa fase è ideale ed altamente consigliato l’uso di metodologie e strumenti ERD/UML.
Questo requisito non deve essere visto come un onere ma al contrario come uno stimolo ad una progettazione corretta e virtuosa.

 

Generare il modello VisusScript

Con lo strumento ‘Data Explorer’ il sistema, grazie ad un processo di reverse-engineering, è in grado di generare automaticamente, a partire dalla struttura dati, il modello VisusScript che ‘descrive’ l’applicazione.
Si tratta di un modello che rappresenta la logica applicativa (quella intrinseca ai dati) e che ‘interpretato’ da Visus produce dinamicamente l’applicazione.
Il modello può anche essere definito manualmente in modo semplice e rapido.

L’applicazione così realizzata è già utilizzabile ed offre tutte le funzioni base di navigazione e gestione dati.
I passaggi seguenti sono necessari solo per l’ottenimento delle rispettive funzioni.

 

Rifinire

Modificando il modello VisusScript precedentemente generato è possibile perfezionare l’applicazione.
Apposite impostazioni consentono di variare il comportamento applicativo in modo indipendente e senza intervenire sulla logica applicativa.
Sia il modello che le impostazioni possono essere modificati interattivamente a run-time con gli strumenti ‘Script Manager’ e ‘Settings Manager’, ottenendo un effetto immediato sull’applicazione prodotta.
E’ un processo di ‘arricchimento’ che adatta e migliora l’applicazione.

 

Perfezionamento

Ridefinire l’aspetto

L’applicazione resa possiede già un aspetto grafico definito, completo di immagini, etichette, suggerimenti, ecc.
Utilizzando i fogli stile forniti o definendone di nuovi si dà all’applicazione l’aspetto grafico desiderato.
I fogli stile hanno una struttura standard che ne permette il riutilizzo in ogni nuova applicazione e in tutte quelle già sviluppate.

 

Scrivere la documentazione, il manuale e l’help

Utilizzando l’applicazione stessa, direttamente dalle schermate applicative (cioè in modo ‘visuale’), è possibile inserire attraverso un’apposita funzionalità interattiva, annotazioni, commenti e contenuti contestuali.
L’inserimento può essere completato a qualsiasi livello e in modo graduale.
Grazie a questa modalità non è necessario coinvolgere il team di sviluppo in questa operazione che può essere affidata a personale non tecnico ed eventualmente anche esterno.
In qualsiasi momento ed in modo automatico il sistema produce vari tipi di documentazione (specifiche, manuale, help on-line contestuale) adatta alla stampa e alla consultazione in forma elettronica.

 

Internazionalizzare

Con il ‘Multilingual Manager’, sempre con le stesse modalità con le quali si inserisce la documentazione, è possibile inserire le traduzioni di ogni elemento testuale presente (etichette, suggerimenti, descrizioni, manuale, help on-line) nelle varie lingue per le quali si desidera avere una specifica versione dell’applicazione.

 

Customizzazione

Grazie alla ‘stratificazione’ prima citata è possibile, a partire da un’applicazione base, ottenere più versioni variate.
Queste versioni ‘customizzate’ non sono ottenute per duplicazione e variazione ma per derivazione e addizione; in tal modo si mantiene l’unicità del modello principale e si evita la ridondanza e la proliferazione dei modelli.

 

Manutenzione e aggiornamento

Qualsiasi successiva modifica o implementazione sarà apportata modificando il modello VisusScript ed eventualmente la struttura del database.

L’adozione e l’utilizzo di nuove funzionalità e tecnologie, che nelle successive versioni di VISUS vengono progressivamente inserite, non necessita di alcun intervento sull’applicazione e richiede uno sforzo minimo.